Project Description

A caratterizzare Durlo, 845mslm, è il Monte Purga, una singolare prominenza conica, di colore verde cupo, derivante da un antico camino vulcanico. Solitaria e dalla forma perfetta, la Purga di Durlo divide la piccola e oscura Valle del Proneche da quella più nota del Corbiolo. A chi sale da Crespadoro, appare e scompare a ogni tornante di strada, ammaliante e misteriosa come una fada.

Sulla cima del monte, proprio dove anticamente doveva essere la bocca eruttiva, esistono i resti di una torre di modeste dimensioni. Seconda la tradizione locale più remota, quella era la rocca, o il mastio, di un vecchio maniero. Una cinta di mura, posta più in basso, completava la primitiva costruzione.

La posizione strategica, a controllo della Via Visentina d’accesso alla Lessinia e di comunicazione con il Trentino, concorre a ipotizzare una continuità insediativa fin dalla preistoria. Il Monte Purga, nell’età del ferro era già sede di un castelliere, poi dovette ospitare un castrum romano, quindi divenne una postazione longobarda. Il nome Purga infatti dovrebbe derivare dalla voce tedesca Burg.

Percorsi antichissimi ripristinati e segnalati grazie al prezioso lavoro dell’Associazione Durlo 86 (pagina fecebook), adatti a qualunque esigenza. Presso il ristorante e la pizzeria troverete a vostra disposizione la mappa cartacea de “I SENTIERI DELL’ACQUA” e de “LA VIA DELL’ACQUA”.